Colpo di coda: la Sea Watch 3 ha provato ad entrare bloccati

La Sea Watch 3 si è mossa ulteriormente avvicinandosi al porto di Lampedusa. Il comandante Carola Rackete alla Guardia di Finanza via radio: “Non ci fermeremo sappiatelo”

Sea Watch intercettata nuovamente dalla Guardia di Finanza - meteoweek.com
Sea Watch intercettata nuovamente dalla Guardia di Finanza – meteoweek.com

Lanciata Raccolta Fondi per il Comandante della Sea Watch 3 Carola Rackete da parte del Partito Democratico – LEGGI QUI

Nel pomeriggio la Nave Sea Watch 3 ha provato nuovamente a forzare il blocco navale ed entrare in porto a Lampedusa. Il comandante Carola Rackete via radio alla Guardia di Finanza ha comunicato: Qui la situazione è grave, non ci fermeremo sappiatelo”. Giuseppe Conte: “Inaudito comportamento della comandante. Vedrò premier Olanda

GDF : la situazione si sta sbloccando

Tweet ONG Sea Watch la situazione si sta sbloccando - meteoweek.com
Tweet ONG Sea Watch la situazione si sta sbloccando – meteoweek.com

Al momento del nuovo fermo, sono saliti gli agenti della Guardia di Finanza ed hanno rassicurato l’equipaggio ed i migranti, a quanto pubblicano su un tweet la ONG, che “la situazione si sta sbloccando“. Ora l’imbarcazione si trova a meno di un miglio dalla terra ferma.

Il Ministro degli Interni Matteo Salvini: “è una questione di principio, se alcuni natanti entrano e non riusciamo ad intercettarli, miglioreremo, ma se gli intercettiamo di certo non entrano. Sono dei fuorilegge”.

Intanto la ONG ha fatto sapere  di aver presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Agrigento, affinché si valuti “eventuali condotte di rilevanza penale” da parte delle “autorità marittime e portuali preposte alla gestione delle attività di soccorso”. “per il tramite dei suoi legali Alessandro Gamberini del foro di Bologna e Leonardo Marino del foro di Agrigento”, comunica di aver “trasmesso un esposto alla Procura della Repubblica di Agrigento per portare all’attenzione dei magistrati i tratti essenziali della vicenda, relativa alla presenza, davanti al Porto di Lampedusa, della nave Sea Watch 3, con a bordo, oltre all’equipaggio, 42 persone, tra le quali 3 minori non accompagnati, soccorsi il 12 giugno 2019 in acque internazionali, a circa 47 miglia dalle coste libiche”. “Attraverso la ricognizione del caso già segnalata dalla comandante della Sea Watch 3, Carola Rackete, alla Guardia Costiera nella giornata di ieri», spiegano i legali, «si vuole contribuire alla valutazione circa la sussistenza di eventuali condotte di rilevanza penale, poste in essere dalle autorità marittime e portuali preposte alla gestione delle attività di soccorso, nonché demandare alla valutazione dell’autorità giudiziaria l’adozione di tutte le misure necessarie a porre fine alla situazione di gravissimo disagio a cui sono attualmente esposte le persone a bordo della nave”.

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