Cercasi Scambisti svelato il mistero dei bizzarri annunci per le strade

Svelato il mistero dei cartelloni apparsi sulla Capitale nei mesi precedenti “Cercasi Scambisti”.

Cercasi Scambisti svelato il mistero
Svelato il mistero dei cartelloni Cercasi Scambisti – meteoweek.com

Svelata, finalmente, la misteriosa campagna anonima e che ha fatto parlare tanto i social, giornalisti e web: ‘Cercasi scambisti‘, che nei mesi precedenti ha tappezzato ogni angolo di Roma con cartelloni dall’annuncio bizzarro e con doppi sensi molto singolari, dai colori che saltano agli occhi, che insinuano un desiderio di capire cosa c’era dietro e cosa nasconde un annuncio così criptico.

Colpo di marketing dell’agenzia di comunicazione non convenzionale che è riuscita in pochi giorni a diventare virale attirando l’attenzione di tutti. Lo scopo della campagna è nata per promuove la nuova startup Popmove: il primo Social Mobility Network, una community in cui si può condividere la proprio automobile privata.

Che tu stia cercando un’auto o che ne voglia condividere una, diventare Popdriver e Popmover è semplicissimo: ti basta scaricare l’App, registrarti e seguire le istruzioni.

L’azienda si definisce il primo social mobility Network. Il cliente si registra e diventa popmover e condividi l’auto.

Meno auto più opportunità.

Popmove vuole creare un modello di mobilità circolare da cui tutti traggano benefici, una community certificata e garantita di persone e auto private, in cui è possibile scambiarsi fiducia e rispetto. L’auto è lo strumento di condivisione e a guadagnarci sono tutti, anche l’ambiente.
Con Popmove è possibile condividere la propria auto, quando non la si usa, e trovarne una quando se ne ha bisogno. Chi mette a disposizione la propria vettura, acquisita con un contratto di noleggio a lungo termine, può risparmiare sulla rata mensile condividendo sull’App un mezzo che altrimenti rimarrebbe fermo e inutilizzato; chi ne ha bisogno per un tempo limitato, può trovare esattamente il veicolo che cerca pagando solo per l’uso che ne fa. È la Swap Mobility.

Una mobilità veramente condivisa.

Tra vicini di casa, tra piccole attività e i loro clienti, o tra enti pubblici e privati che vogliono regalare un nuovo modo di muoversi al pubblico. Una nuova cultura di condivisione, un modello nuovo di relazione tra le persone, le cose e l’ambiente.

CLICCA PER VEDERE L’INTERVISTA DEL CEO:

https://youtu.be/ta2G8BMz4ok

 

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