Nuoro, ricattato sui social per una foto hard, 50enne si uccide per la vergogna: “Mi vogliono ammazzare”.
Una foto hard che circola sui social e diventa virale. La stessa diventa tentativo di estorsione per un artigiano nuorese di 50 anni. Vergogna e disperazione sono gli elementi che hanno portato l’uomo al suicidio, ma non prima di denunciare tutto attraverso il suo account di Facebook: «Chiedo scusa pubblicamente a tutti i miei amici di Facebook». L’uomo è morto nel reparto di rianimazione dell’Ospedale San Francesco – come riportato da La Nuova Sardegna – si è tolto la vita, proprio lì dove era ricoverato dopo un primo tentativo di suicidio in casa. Gli inquirenti confermano il suicidio in ospedale ma sulle cause mantengono uno stretto riserbo e sarà un’inchiesta della Procura di Nuoro a fare luce.
Come per la modella Bella Thorne, anch’egli era sotto pressione e sotto ricatto. Ma a differenza dell’attrice che pubblica lei stessa lei foto anticipando il ricattatore, lui non ce l’ha fatta. Ha provato a suicidarsi una prima volta, ed è stato trasferito in Ospedale, ma ieri è riuscito nel suo intento: è morto. Nella sua pagina sociale aggiunge: «Chiedo scusa pubblicamente a tutti i miei amici di Facebook. Arriveranno non so a quanti di voi delle mie foto prese da una videochiamata (lo so da stupido), ma non intendo cedere a nessun ricatto. Qualcuno ha approfittato del presunto mio momento di debolezza, mi vogliono ammazzare – ed aggiunge – Però questo lo dico a chi mi vuole bene che intendo lasciarmi tutto alle spalle, sto provando con tutte le mie forze a risollevarmi e non sarà certo una put…a cambiare i miei programmi. Sempre a chi mi vuole bene prometto di tornare al più presto quello che conoscevate». Ma il 50enne, invece, dopo qualche settimana ha deciso di farla finita. Il post è del 26 maggio scorso.