Il giovane, viste le condizioni dei clandestini, si era rifiutato di accettarli all’interno del locale e di fornire ulteriori bevande alcoliche: colpito con forza, per lui la frattura del naso, che comporta una prognosi di 30 giorni. I poliziotti intervenuti sono stati fronteggiati con delle bottiglie di vetro rotte ed hanno dovuto attendere l’arrivo dei carabinieri.
Erano già ubriachi, per questo il giovane barista di Rho si era rifiutato di servire loro alcolici e aveva vietato loro l’ingresso nel locale. Per questo, tre clandestini sudamericani, pregiudicati di 21, 22 e 23 anni, si sono accaniti con violenza inaudita contro il giovane, figlio del titolare del bar.
Uno dei tre immigrati, completamente fuori controllo, ha colpito con brutalità il giovane barista al volto, mandandolo a terra col naso fratturato. Giunti sul posto, i sanitari hanno trasportato il ferito presso l’ospedale di Rho, dove ha ricevuto una prognosi di 30 giorni.
I tre clandestini, alla vista degli uomini in divisa intervenuti sul posto, hanno impugnato delle bottiglie di vetro rotte, le hanno rivolte contro gli agenti. Solo i rinforzi hanno permesso l’arresto dei tre sudamericani che, anche all’interno della volante della polizia, hanno continuato a colpire: l’auto è rimasta danneggiata.
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