Radicali. Sul tema della Leggittima Difesa ci pensa lo Stato non puoi difenderti da solo

Sul proprio profilo twitter, i Radicali Italiani lanciano un offensiva contro la manovra del Governo in tema sicurezza. Lo slogan che la difesa è sempre legittima scardina il principio fondamentale dello stato di diritto che riserve allo Stato l’uso esclusivo della forza.

Anche dopo l’episodio che ha visto il Tabaccaio di Ivrea difendere la propria proprietà in casa sua di notte da tre albanesi, i radicali italiani continuano la loro campagna contro il Ministro dell’Interno Matteo Salvini che ha introdotto le modiche del testo Legge sulla Legittima Difesa.

Per i Radicali, il Tabaccaio va’ punito come un assassino. E’ lo Stato che deve esercitare l’uso esclusivo della forza. “La fine del monopolio della forza, lo Stato delega la difesa armata ai cittadini”

Cosa è successo secondo i Radicali Italiani:

La legge sulla legittima difesa induce i cittadini a ritenere di avere il diritto di uccidere chi mette in pericolo i loro beni e inverte l’ordine dei valori fra la vita umana e i beni materiali.

La sintesi peraltro è la seguente: Lo slogan «la difesa è sempre legittima» scardina il principio che riserva soltanto allo Stato l’uso della forza.

Nella visioni del Radicali Italiani la norma ha solo un effetto psicologico e criminogeno  ed apre la porta a quegli abusi, soprusi e atti di violenza che caratterizzano con evidenza i paesi che hanno già imboccato la stessa strada, come gli USA.

Del resto – si legge sul sito dei Radicali –  che la riforma faccia parte di un più ampio disegno di trasformazione della società inducendola a far sentire i cittadini degli sceriffi, autorizzati a farsi giustizia da soli, è provato dalla precedente riforma sull’uso delle armi di cui al d.lgsl. 104 del 2018, e dalla già annunciata norma che si vorrebbe rendesse più agevole dotarsi di armi.

La voracità, nello spirito del messaggio che vogliono lanciare, di consenso popolare travolge argini che erano stati istituiti e protetti da una civiltà giuridica secolare e apre la strada alla diffusione dell’acquisto e all’uso delle armi e quindi a un sicuro e statisticamente inevitabile incremento delle morti.

Questa riforma non ha nessuna giustificazione nell’allarme sociale, visto che viene approvata nel momento in cui omicidi e furti si collocano al livello più basso mai registrato dal dopoguerra a oggi, ma la propaganda incessante fornisce una rappresentazione della realtà distorta che induce i cittadini a credere di trovarsi in una inesistente situazione di allarme e pericolo.

Con questo concetto i Radicali Italiani, condannano difatto tutte le persone che nel passato e nel futuro, per paura o per rabbia, difendono la propria persona, i propri familiari e le proprie proprietà.

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