Previsioni Meteo: tornerà il gelo? La verità su Buran 2

Ricordate l’ondata di freddo e gelo siberiano che si abbattè sull’Italia tra gli ultimi giorni di Febbraio ed i primi di Marzo? Beh, preparatevi, perché sta per arrivarne un’altra. La nuova perturbazione caratterizzerà gran parte dell’Europa, ma questa volta il gelo avrà una portata minore rispetto alla scorsa.

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Neve a Milano- photo Getty Images

La furia di Buran aveva portato abbondanti piogge e forti nevicate anche a bassa quota. Anche città come Roma e Napoli sono state ricoperte dalla neve che, nonostante abbia regalato alla vista paesaggi spettacolari e suggestivi, ha provocato numerosi danni soprattutto al manto stradale. Quando la neve e l’acqua sono svanite, sono emerse diverse buche di dimensioni molto simili a vere e proprie voragini.

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Neve a Roma 2018 – photo Getty Images

L’evoluzione in Europa – torna il gelo

I nuovi modelli previsionali ci dicono che dalla prossima settimana ci troveremo a fare dunque i conti con una nuova ondata di freddo. La perturbazione, sempre proveniente dal ramo del vertice polare siberiano colpirà prima i quadranti settentrionali del vecchio continente. Dalla Scandinavia al Baltico e quindi in Bielorussia, Polonia, Germania, Ungheria, Repubblica Ceca, Austria e Slovacchia con freddo e neve anche a bassa quota. Il freddo arriverà successivamente anche ai Paesi Bassi, Francia e Regno Unito. Tutto il centro Nord d’Europa risulterebbe così come l’area maggiormente coinvolta.

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Evoluzione elaborata – 3B Meteo.com

L’evoluzione in Italia

Difronte a questo nuovo avvento di freddo e gelo, i metereologi hanno ancora alcuni dubbi se anche l’Italia resterà coinvolta da quello che già viene chiamato Buran 2. Secondo alcuni modelli infatti la traiettoria del nuovo fronte freddo potrebbe scendere verso la nostra penisola proprio in prossimità della primavera colpendo così soprattutto le regioni centro settentrionali. La prima conseguenza sarà dunque un nuovo brusco irrigidimento delle temperature. Ma, ad onor del vero questo nuovo fronte in formazione è ancora molto instabile e prevederne con esattezza la direzione sembrerebbe un po’ prematuro. Di certo la violenza e l’eccezionalità dello stratwarming che si è verificata a metà di Febbraio lascerà lunghi strascichi. Il vortice polare sta dunque ancora pagando le conseguenze di questo fenomeno ed il suo indebolimento continua ad influenzare negativamente tutto il movimento delle masse d’aria del nostro emisfero.

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Previsioni Temperature dal 20 Marzo – Windy.com
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