Questa grande instabilità, che complica le previsioni meteo, è generata dalla forte anomalia termica (Strat-warming) che colpirà il VPS (Vortice Polare Stratosferico) nei prossimi giorni. Il VPS non è altro che una bassa pressione molto vasta che orbita sopra al Polo Nord in maniera semi-stazionaria. Questa gigantesca perturbazione viene a volte aggredita da un fenomeno definito in gergo Strat-warming ovvero da un innalzamento sensibile delle temperature a livello stratosferico.
Questo, porta ad una vera e propria spaccatura del Vortice polare, detta Split. Le due o più aree generatesi dalla frattura scendono repentinamente verso sud portando con sé aria gelida ed instabile. I fenomeni che ne conseguono sono forti soprattutto nelle aree meridionali colpite dal fronte e portano tempo instabile freddo e nevicate persistenti anche per diversi giorni. Tale condizione però non si protrae oltre i 15/20 gg. E’ estremamente rara e l’ultima, paragonabile al fenomeno in arrivo che, secondo i modelli matematici in mano agli sviluppatori porterà ad un innalzamento della temperatura nella stratosfera di quasi 55°, risale al 1985.
Questo movimento delle masse d’aria porterà l’arrivo sin da Lunedì di un fronte freddo foriero di precipitazioni temporalesche e nevose. La neve sarà copiosa anche a bassa quota dal Nord-Est sino all’Emilia. Dalla serata di lunedì si presenterà anche su Toscana e Marche. Qui e sulla Romagna i fiocchi raggiungeranno, nella giornata di martedì, anche le pianure. Il tempo sarà più stabile sulle isole dove le perturbazioni giungeranno con qualche giorno di ritardo.
La perturbazione si sposterà nella giornata di mercoledì al Sud e sulle isole con precipitazioni anche temporalesche e nevose tra Sicilia e Calabria, in serata anche sulla Puglia. Bel tempo, con qualche addensamento al centro su le altre regioni. Le precipitazioni tenderanno ad esaurirsi nella giornata di Giovedì su tutta la penisola salvo qualche instabilità locale.
Una giornata di tregua quella di giovedì che però non preluderà ad un buon week end. Infatti già nella giornata di Venerdì inizierà a presentarsi una nuova perturbazione ancora carica di neve e pioggia. Da valutare nei prossimi giorni l’influenza di una saccatura proveniente dai Balcani che potrebbe mitigare la forte instabilità prevista.
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