Uomo “cacciato dalla stazione mentre aspettava il treno solo perché di colore”. Il racconto della compagna sui social

Georges Christian e Fabiana Del Giudice-Meteoweek.com
La compagna di un uomo ha raccontato su Facebook di come il suo fidanzato è stato “cacciato dalla stazione solo perché di colore”

Un vigilante ha cacciato un uomo di colore, Georges Christian, originario del Camerun, che stava aspettando il treno alla stazione, solo per il colore della sua pelle. Georges è in Italia da 13 anni, sta per laurearsi per la seconda volta, in Medicina. Il 9 febbraio era su una panchina della saletta di attesa della stazione di Portichetto di Luisago (Como), intorno a mezzanotte.
È in attesa per ragioni urgenti e personali, del treno diretto a Milano, che passerà in circa 12 minuti. Sta ingannando l’attesa telefonando alla sua fidanzata. Ma a un certo punto, come racconta su Facebook Fabiana, la sua ragazza, ecco che arriva un vigilante. Lei ascolta tutto perché è chiaramente al telefono col compagno.
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Fabiana racconta: Sento aprirsi la porta della sala della stazione e…. “Tu! Fuori immediatamente da qui“ “Perché? Sto aspettando il treno!”. Ma il vigilante risponde: “Te ne devi andare fuori punto e basta”. Georges prova a controbattere ma l’uomo: “Ancora? Esci! O chiamo i carabinieri”. E di nuovo Georges: “Per favore. Li chiami pure”.
In quel momento Fabiana si intimorisce:”Prego Georges di non controbattere perché quel signore urlava in un modo impressionante. Georges mi dà retta. Torna a casa, quasi come se nulla fosse accaduto“. Fabiana si sfoga sul suo profilo Facebook:”Non posso far nulla, ma sento il bisogno di raccontarvi tutta la mia indignazione ma soprattutto tristezza. Non è la prima volta che mi succede e non sarà l’ultima. Eravamo solo io e lui e alla fine…cosa risolvi? No caro Georges! Io non ci sto a questa umiliazione gratuita solo per partito preso. Anzi per colore preso. Nel 2021 siamo arrivati al 5G, esiste una specie di taxi spaziale, sono riusciti ad intercettare il Dna di un dinosauro …. ma un nero seduto sulla panchina ad aspettare è ancora preistoria? Caro vigilante… qualunque sia la tua età, ti auguro di non ritrovarti mai a doverti sentire umiliato (o un tuo figlio) perché sei bianco, seduto su una panchina, con un biglietto, ad aspettare un treno“.
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Dopo la versione di Fabiana, FerrovieNord ha comunicato in una nota la sua versione dei fatti:”un dipendente della società incaricata della vigilanza, è entrato nella stazione di Portichetto Luisago per effettuare come tutte le sere le operazioni di chiusura e di messa in funzione dell’allarme antintrusione della sala d’attesa. In quel momento, all’interno della sala d’attesa, era presente una persona che è stata invitata ad uscire proprio per consentire la chiusura dello scalo dal momento che l’ultimo treno in direzione Milano era passato alle 23:27. La guardia giurata si è messa in comunicazione, tramite help point, con il Posto Centrale di Saronno che ha comunicato alla persona il fatto che non ci sarebbe stato alcun treno in direzione Milano alle 00.12 poiché si trattava di una corsa sostitutiva effettuata con autobus. A quel punto la persona è uscita. La stazione è stata chiusa ed è stato inserito l’allarme antintrusione della sala d’attesa alle ore 24″.